Il mio primo cane proveniva da una cucciolata casalinga, in seguito alla sua morte decisi di rivolgermi al canile per adottarne uno.
Inizialmente ero titubante in quanto avevo sentito che cani dal canile avevano morso i proprietari (ma... non succede anche a quelli presi in allevamento se educati male dai proprietari?), pareva che un cane adulto non si sarebbe affezionato, che venissero con l'ispettorato per adozioni a controllare la casa, noi, il nostro conto in banca, ecc. Poi dissi: andiamo e vediamo come va, se per noi è troppo vedremo da un'altra parte.
Arrivati in canile venimmo accolti dai volontari e potemmo valutare quale cane fosse più adatto a noi. Ora abbiamo ben due cani adottati da diverse associazioni e... No, non ci hanno morsi, no non sono venuti a farci il controllo al conto in banca, sì, hanno imparato un sacco di cose da quando sono con noi! Ah, ci seguono come ombre e ci adorano, quindi direi che si sono affezionate.
Voglio sfatare questi falsi miti perchè hanno bloccato anche me e se fossi stata un po' meno motivata sicuramente non avrei adottato un cane al canile.
Vi racconto un po' la pratica di adozione, magari può rassicurarvi.
La dalmi viene da un canile vicino quindi ci siamo recati di persona, Pinuccia (la responsabile dell'associazione Amici da Adottare) ci ha accolti e fatto vedere i cani, ci ha chiesto se avevamo già esperienze con i dalmata (visto che sono un po' particolari), siamo andati in canile diverse volte per conoscere meglio i cani e abbiamo scelto la nostra tata. L'abbiamo portata a casa, siamo tutt'oggi in contatto con l'associazione e quando possiamo andiamo a trovare i meno fortunati.
La nanerottola arriva dal Sud Italia (associazione Cani x caso) la vidi su internet (non sono propensa a prendere i cani dalla foto, ma avendo aspettato due anni per trovare un cane taglia piccola nei dintorni e non avendolo trovato, mi sono rivolta al web), contattai il numero sotto l'appello (mai commentare le foto, ma contattare l'interessato, in questo caso Fabiana, responsabile di Cani x caso), compilai il questionario dell'associazione e poco dopo mi contattarono per fare un colloquio pre affido.
Oddio, ecco che vengono a ispezionare ogni angolo della casa!! No, non vennero a ispezionare ogni angolo, il colloquio fu una chiacchierata con una dolce volontaria con domande sulla nostra esperienza con i cani, quando vide che la nostra era una regina, c'era ben poco da dirsi e chiacchierammo delle nostre esperienze canine. Tutto qui! Oggi sono in costante contatto anche con Fabiana.
Ovvio che se siete alla vostra prima esperienza le domande potrebbero essere un po' più approfondite, per vedere la vostra motivazione, per indirizzarvi e aiutarvi nella scelta di un compagno a quattro zampe.
Ci possono essere associazioni un po' più pignole, ma il tutto è per tutelare gli animali, oppure ci possono essere canili dove in un'ora ci si porta il cane a casa.
Io vi consiglio di fare la scelta con coscienza, dire le vostre esigenze ai volontari che potranno indirizzarvi al cane giusto per voi (stando molto a contatto con loro li conoscono), di non innamorarvi di una foto (anche se vista sul web, ho chiesto informazioni sul carattere della nanetta) e di esser consapevoli che il cane che vedete in canile non sarà lo stesso che avrete a casa, in quanto imparerà tutte le vostre abitudini, si adatterà alla casa, tirerà fuori quella parte di carattere che non aveva mostrato prima, spesso per compiacervi. Ma questo non succede anche con i cuccioli?
Io parlo di cani adulti di associazioni e canili, ma ce ne sono molte volte anche di allevamenti, magari ex fattrici o esemplari adulti non più adatti alla riproduzione, con carattere equilibrato e senza particolari traumi.
Ecco, sulla questione traumi vorrei spendere ancora due parole. Quando parlo di "vostre esigenze" intendo anche il fatto che abitiate in città piuttosto che in campagna, che stiate fuori casa molte ore, che viaggiate molto, ecc. Ci sono cani terrorizzati dai rumori della città e potrebbero facilmente liberarsi dalle pettorine tradizionali (vi è un modello di cui vi parlerò fatto apposta per evitare la fuga), vivere come un incubo la passeggiata in mezzo a molta gente, come vi sono cani che in giardino tentano la fuga perchè odiano sentirsi rinchiusi. Con l'aiuto di un bravo educatore potrete lavorarci e migliorare la situazione, ma molte volte il problema è così radicato che resteranno delle difficoltà, poichè non conoscendo tutta la storia del cane è anche complesso intervenire.
Questo, comunque, vale anche per un cucciolo preso in negozio e spesso tolto troppo presto dalla mamma o cani provenienti da allevamenti poco seri.
Di seguito mi permetto di indicare i link delle associazioni di cui ho parlato, vi consiglio, comunque, di fare un giro nel canile/rifugio più vicino a voi in modo da conoscere un po' il cane prima di portarlo a casa e potervi rivolgere per qualsiasi problema.
Amici da adottare e Cani x caso
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